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Rosario

Il Rosario è la mia preghiera prediletta. Preghiera meravigliosa! Meravigliosa nella sua semplicità e nella sua profondità… Difatti, sullo sfondo delle parole “Ave Maria”, passano davanti agli occhi dell’anima i principali episodi della vita di Gesù Cristo…Nello stesso tempo il nostro cuore può racchiudere in queste decine del Rosario tutti i fatti che compongono la vita dell’individuo, della famiglia, della nazione, della Chiesa e dell’umanità. Le vicende personali e quelle del prossimo, e in modo particolare di coloro che ci sono più vicini, che ci stanno a cuore. Così la semplice preghiera del Rosario batte il ritmo della vita umana.

Giovanni Paolo II, 29.10.1978

Come si dice il Rosario?
[YouCat, n. 481]

  1. Nel nome del Padre…
  2. Credo (Professione di fede)
  3. Padre Nostro
  4. tre Ave Maria
  5. Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo com’era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen
  6. cinque decine (o poste) costituite ogni volta da un Padre Nostro, dieci Ave Maria e un Gloria al Padre.

Nel Rosario si meditano i misteri gaudiosi, della luce, dolorosi e gloriosi.

I misteri gaudiosi (lunedì e sabato)

  1. L’ annunciazione dell’Arcangelo Gabriele a Maria Vergine
  2. La visita di Maria Vergine a santa Elisabetta
  3. La nascita di Gesù
  4. La presentazione di Gesù al Tempio
  5. Il ritrovamento di Gesù al Tempio.

I misteri della luce (giovedì)

  1. Il battesimo di Gesù nel fiume Giordano
  2. Le nozze di Cana
  3. L’annuncio del Regno di Dio
  4. La trasfigurazione di Gesù sul monte Tabor
  5. L’istituzione dell’ Eucaristia

I misteri dolorosi (martedì e venerdì)

  1. L’agonia di Gesù nell’orto degli ulivi
  2. La flagellazione di Gesù alla colonna
  3. L’incoronazione di spine
  4. Gesù è caricato della Croce
  5. La crocifissione e la morte di Gesù.

I misteri gloriosi (mercoledì e domenica)

  1. La risurrezione di Gesù
  2. L’ascensione di Gesù al Cielo
  3. La discesa dello Spirito Santo
  4. L’assunzione di Maria Vergine al Cielo
  5. L’incoronazione di Maria Vergine.

Vale la pena sottolineare che il Rosario:

  1. È una preghiera cristocentrica, cioè al suo centro c’è la Persona di Gesù Cristo. Pertanto, nell’Ave Maria, la parola più importante è “Gesù”.
  2. È una preghiera mariologica, cioè preghiamo Gesù con Maria.
  3. È una preghiera contemplativa, attraverso di essa entriamo nei misteri della nostra fede.
  4. Diventa una preghiera più profonda quando, dopo l’annuncio del mistero:
    • Leggiamo un breve frammento della Parola di Dio
    • Facciamo un breve silenzio per riflettere su un dato mistero
    • Presentiamo intenzioni specifiche per le quali vogliamo pregare
  5. Preghiamo per la pace e per le nostre famiglie.

Nelle nostre comunità parrocchiali puoi unirti alla preghiera del rosario mezz’ora prima di ogni Santa Messa.

Per ampliare la tua conoscenza del rosario, ti suggeriamo di leggere il documento di Papa Giovanni Paolo II “Rosarium Virginis Mariae”.